domenica 24 dicembre 2017

E' una appendice edito da  AULADIGITALE - © 2010 RCS LIBRI  S.P.A.- MARKES- DO.GE. Il testo è bene fatto e si occupa principalmente su due argomenti:
- La Terra e la sua rappresentazione;
- Gli altri strumenti della geografia .

Gli obiettivi che il percorso prevede sono:
  • Conoscere il reticolato geografico
  • Conoscere i vari tipi di carte geografiche e le loro caratteristiche
  • Conoscere gli strumenti numerici impiegati nell’indagine geografica
  • Conoscere l’uso delle immagini nella geografia
  • Orientarsi sulla superficie terrestre
  • Comprendere il linguaggio cartografico
  • Valutare indicatori più idonei a rappresentare un fenomeno
L'approfondimento a fine di ogni capitolo prevede un test a risposta multipla, utile per verificare l'apprendimento.



Per scaricarlo gratuitamente CLICCA QUI!!!

venerdì 13 ottobre 2017

Le pietre bianche editi dalla casa ed. "SEI" è un’antologia “attiva”, la sua finalità è quella di sviluppare le competenze di base (leggere, scrivere, parlare e ascoltare) attraverso la lettura di brani in gran parte di tipo narrativo, ma anche di tipo espositivo.
 
Accanto a ogni brano sono esplicitate le abilità messe in opera e il livello di difficoltà.

In sintesi sono testi facilitati che riguardano l'apprendimento della letto- scrittura, utili sia per le ultime classi della scuola primaria sia per la scuala secondaria di I e II grado.

VOLUME 1 - clicca qui per scaricarlo!

VOLUME 2 - clicca qui per scaricarlo!

VOLUME 3 - clicca qui per scaricarlo!


Vedi anche:

- TESTI FACILITATI DI GEOGRAFIA PER LA SCUOLA SECONDARIA I° GRADO, SCARICALI GRATUITAMENTE!

- LETTURE SEMPLIFICATE CON ESERCIZI, SCARICA GRATUITAMENTE I TRE VOLUMI - ED. ZANICHELLI!

- PERCORSI FACILITATI DI STORIA, SCARICA GRATUITAMENTE I 3 LIBRI!

- "LEGGERE INSIEME", LIBRI CON CARATTERE AD ALTA LEGGIBILITA' - SCARICABILI GRATUITAMENTE!

domenica 1 ottobre 2017

L’approccio didattico per competenze richiede il superamento del modello di progettazione per obiettivi che ancora circola nelle scuole. Questo modello, apparso nella scuola italiana a metà degli anni Settanta, essenzialmente si ispira alla proposta di A.H. Nicholls, racchiusa nel testo Guida pratica all’elaborazione del curricolo la cui prima edizione risale al 1975.
Tra i tanti aspetti innovativi proposti dalle Indicazioni nazionali, l’unico ad avere il carattere di assoluta novità è senza dubbio la presenza dei Traguardi di sviluppo delle competenze, assenti nei tradizionali “programmi” precedenti. Essi, secondo il testo ministeriale, sono riferimenti ineludibili per l’azione didattica, rappresentano i criteri per la valutazione delle competenze e sono prescrittivi.
Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.

In aiuto agli insegnanti, ecco a voi una GUIDA "Progettare per competenze - Unità di apprendimento". La guida propone esempi, proposte e materiali! 


Vedi anche:   


 



giovedì 21 settembre 2017

L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel lessico scolastico e non solo, a seguito dell’emanazione della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’ inclusione scolastica". 
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.
Da allora la nostra didattica è cambiata, con maggiore attenzione ai nostri alunni. Da qui nasce anche la progettazione dei piani didattici personalizzati (PDP)... 

La guida, pubblicata da una nota casa editrice, "NORMATIVA E STRATEGIE EDUCATIVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA" si presenta un ottimo alleato del'insegnante in grado aiutarlo nel mondo dell'inclusione senza mancanza di informazioni e strimentalità operative. Infatti il testo include oltre la normativa e le strategie anche:
- Istrizioni per la compilazione del PDP;
- Questionario sugli STILI DI APPRENDIMENTO;
- Scheda di COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA.

lunedì 18 settembre 2017

Una trattazione sistematica ed esaustiva (a cura della casa ed. LOESCHER), che ripercorre le tappe storico-istituzionali della recente riforma del sistema educativo incentrata sulle competenze; ma anche un vademecum per i professionisti dell’istruzione, che, attraverso una serie di esempi pratici, spunti di riflessione, riferimenti puntuali ai principali decreti e alle normative europee, si propone come valido strumento operativo, come aiuto concreto per l’adozione, nella prassi quotidiana dell’insegnamento, di una didattica declinata per competenze. 
Il volume risponde in modo chiaro alle domande più comuni sul tema: che cosa significa insegnare per competenze o insegnare le competenze? Perché farlo? Come si fa?


venerdì 15 settembre 2017

La scuola può e deve educare alla consapevolezza del mondo e sulle responsabilità che ne derivano. A questo scopo il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e,    contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. È  decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo. 

Lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole, siano esse statali o paritarie. Tali norme comprendono: 
- la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti;    
- le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori;    
- gli standard relativi alla qualità  del servizio;    
- i  sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso.
 
Con  le Indicazioni nazionali  s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. 
Da alcuni anni le competenze sono entrate a far parte del nostro sistema di istruzione e formazione.
Non si tratta di una “sorpresa”. L’introduzione è stata lenta e graduale. Lente, per la verità, sono state anche la  ricezione e l’introduzione delle stesse nella didattica.
In questa prospettiva ci aiuta un testo di Federico Batini dal titolo "Parlo, leggo, scrivo. Percorsi per competenze di italiano". CLICCA QUI PER VISUALIZZARLO GRATUITAMENTE!

(Per info e approfondimenti www.loescher.it/)

sabato 9 settembre 2017

Visto il grande successo di una precedente risorsa sui quaderni del coding (visibili solo online), a grande richiesta vi propongo gli stessi quadernoni didattici utili come guida. Adesso sono in formato .pdf con la possibilità di scaricarli e/o stamparli e visualizzarli con comodità.

Clicca per scaricarli gratuitamente:




Ricordo che i quadernoni sono stati prodotti dai docenti dell'Istituto Comprensivo "Generale Gonzaga" di Eboli.

Per una maggiore resa dell'immagine le risorse sono disponibili online a questo indirizzo: 

martedì 5 settembre 2017

"Negli ultimi vent’anni in Italia la promozione delle competenze linguistiche è stata sempre più ritenuta importante ed essenziale dai vari ministri che si sono succeduti nella guida del dicastero dell’Istruzione, le cui scelte sono state guidate dalle linee definite sia dall’Unione Europea sia dal Consiglio d’Europa. Grazie al Trattato di Maastricht del 1993, che ha introdotto una normativa in materia d’istruzione, formazione professionale e gioventù, i ministeri dell’Istruzione europei si sono impegnati in un processo di armonizzazione dei sistemi educativi. 
Le riforme in atto nella scuola italiana hanno avviato un profondo rinnovamento in termini di obiettivi, di metodologie didattiche, di tecnologie, di organizzazione e di sistema professionale, che possono essere brevemente riassunte come segue.
a)  Approccio basato su competenze - Norme e documenti europei sono alla base della progettazione di indicazioni nazionali, curricoli, sillabi e piani dell’offerta formativa che focalizzano conoscenze, abilità e atteggiamenti da acquisire al termine dei vari percorsi formativi.
b)  Competenze linguistiche degli alunni - I livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue sono stati assunti come base sia per la definizione delle prove di verifica interne sia per le certificazioni a cura di enti esterni. 
c)  Metodologie innovative - Utilizzo di nuove tecnologie e insegnamento di discipline in lingua straniera giocano un ruolo sempre più importante per l’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere."

L’inglese di "suo" è da ormai disciplina “verticalizzata” in quanto studiata a partire dalla scuola primaria. 
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Il materiale proposto in questa guida (i contenuti), offre al docente ampie possibilità di scelta per la costruzione in verticale e in orizzontale del curricolo continuo per le lingue straniere.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL TESTO "Il curricolo verticale di lingua straniera" - Ed Loescher

venerdì 18 agosto 2017

Ecco a voi una nuova risorsa imperdibile, un e-book gratuito "LA CLASSE SCOPOSTA. LA DIDATTICA PER COMPETENZE NELLE TECNOLOGIE"... un testo che propone un modello didattico che trae spunto da un’esperienza nata al Liceo Lussana di Bergamo nel 2010, anno in cui è stato introdotto l’uso del tablet (iPad) nella classe 4L, strumento ora adottato da moltissime scuole italiane. La didattica che abbiamo sviluppato nel corso di questi anni si basa sulle otto competenze chiave europee e sulle competenze di cittadinanza italiane, ed è in linea con i programmi ministeriali vigenti a livello nazionale. Il rinnovamento della didattica, che si avvale delle ICT e di strategie adeguate alla programmazione secondo le “unità di apprendimento” (UDA), avviene in una prospettiva pluridisciplinare e con un nuovo modo di interagire tra docenti, con i genitori, con gli studenti, tra gli studenti.

 

venerdì 4 agosto 2017

Questo  ebook  fa  parte  di  una  collana  di  ebook  con  licenza  Creative Commons BY-SA per la scuola. Non vuole essere un trattato  completo  sull’argomento  ma  una  sintesi  sulla  quale l’insegnante  può  basare  la  lezione,  indicando  poi  testi  e  altre  fonti per  gli  approfondimenti.  Lo  studente  può  consultarlo  come riferimento  essenziale  da  cui  partire  per  approfondire.  In  sostanza, l’idea è stata quella di indicare il nocciolo essenziale della disciplina, nocciolo  largamente  condiviso  dagli  insegnanti.  

SCARICA GRATUITAMENTE I VOLUMI:










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